Un po' di storia sulle macchine da cucire
Un po' di storia sulle macchine da cucire
https://sewshop.wordpress.com/2015/09/30/un-po-di-storia-sulle-macchine-da-cucire/
Vi siete mai chiesti da dove nascano macchine da cucire e tagliacuci? Noi di Sewshop lo abbiamo fatto per voi e siamo andati alla ricerca di un po' di storia di questi strumenti da lavoro. Cucire a mano...dalla notte dei tempi L'uomo taglia e cuce dalla notte dei tempi. Quella di proteggersi dal freddo e dagli agenti esterni è stata probabilmente la prima motivazione che ha spinto l'uomo a tagliare e cucire pellame prima e stoffa vera e propria poi. Se l'arte del cucire è conosciuta quindi fin dalla notte dei tempi, sarà necessario aspettare un po' di secoli prima di vedere la propria comparsa nella storia della cucitura delle prime macchine per cucire. Nascita dell'industria della cucitura La nascita delle macchine da cucire (per le tagliacuci bisognerà attendere ancora), inizia nel tardo 1700. in realtà furono depositati diversi brevetti per macchine per cucire a partire dal 1755, per cui la paternità di questa invenzione è ancora un po' controversa. Da quella data comunque furono almeno quattro i brevetti simili, e possiamo quindi affermare che la cucitura abbia avuto in questo periodo la possibilità di diventare un'attività più rapida, con sviluppi anche professionali. Le prime macchine da cucire erano prodotte in pochi esemplari ed in modo del tutto artigianale. Le prime fabbriche di macchine da cucire nasceranno negli Stati Uniti nel corso del 1800, mentre bisognerà attendere il 1877 perché un'azienda italiana, la Filotecnica Salmoiraghi, immetta sul mercato il proprio prodotto. Dalla manovella al pedale Le prime macchine da cucire non avevano un pedale per l'azionamento del meccanismo. Funzionavano infatti tramite una rotella azionata a mano, posizionata sul lato destro della macchina. Solo in un secondo momento questa funzione fu assolta dal pedale, che tramite una cinghia permetteva di azionare la manovella, lasciando così libera la mano destra che poteva essere utilizzata per lavori di maggior precisione. Molto più recente (siamo nel 1900) è invece la nascita della tagliacuce, nata per esigenze industriali e diffusasi poi anche nelle macchine da cucire per l'utilizzo domestico. Il 1900 è il secolo che vede comparire anche l'elettronica applicate alle macchine per cucire, con modelli in grado di eseguire da soli le operazioni di cucitura grazie a schede elettroniche che ne permettono la programmazione. Nonostante siano state pensate per un utilizzo professionale, queste macchine hanno permesso di applicare la tecnologia studiata in maniera semplificata anche alle macchine destinate all'uso per il tempo libero, diffondendo quindi sempre di più l'elettronica anche nel mondo della cucitura. Nonostante ciò, sono ancora in molti a preferire le macchine di tipo tradizionale, non dotate cioè di schermi e schede. Un ultima curiosità: se vi chiedete se sia più corretto utilizzare il termine macchina per cucire o macchina da cucire sappiate che sono giusti entrambi, anche se il primo sarebbe più corretto.